SoftAir

Itinerari

Si tratta di uno sport riconosciuto dal CONI come FISA (Federazione Italiana Soft Air) dal 1996. I giocatori di Softair generalmente si dividono in due (o più) squadre che devono raggiungere uno o più obiettivi predefiniti. Ogni giocatore ha in dotazione uno o più armi (pistola, fucile, mitraglietta) che possono facilitare o essere necessarie al raggiungimento dell'obiettivo assegnato. Il Softair non prevede il contatto fisico tra i giocatori in modo da eliminare la componente "violenta" della simulazione.
Gli obiettivi devono essere perseguiti in un tempo prestabilito (es. un'ora) e questo permette anche di poter effettuare più partite nello stesso incontro.
Alcuni esempi di obiettivi:
· conquista bandiera avversaria
· conquista di una postazione
· mantenimento di una postazione
· liberazione di un prigioniero
· eliminazione della squadra avversaria
· ecc. ecc.
In alcuni casi il gioco diviene più complesso trasformandosi in una vera e propria "storia" da simulare (es. recupero del pilota caduto in territorio nemico con una squadra che lo deve riportare al campo base e una squadra nemica che deve eliminare i soccorritori e portare il prigioniero nel proprio campo per essere interrogato).
In genere un incontro di Softair ha una durata che può variare dalle 2 alle 4 ore, prevedere più giochi ed essere effettuato di giorno o di notte. Naturalmente le "Notturne" sono più adrenalizzanti perchè impediscono ai giocatori l'uso della vista per le azioni e quindi la persona è stimolata ad usare gli altri sensi/risorse che di solito sotto-utilizza.
Il Softair si svolge in ambienti generalmente boschivi ma anche in territori urbani come cascinali abbandonati, fabbriche dismesse, ruderi, cave abbandonate. L’esercizio di questo sport prevede l’utilizzo di terreni privati o pubblici (previa richiesta di autorizzazione alle forze dell’ordine per evitare il procurato allarme ed il disturbo della quiete pubblica) caratterizzati da ostacoli naturali o artificiali (in ogni caso affrontabili mobilitando le proprie risorse) e dove persone estranee al gioco non possano entrare e mettersi in pericolo (fisico e psicologico).
Il Softair non presenta alcun pericolo per il giocatore perché utilizza armi giocattolo che sparano pallini di ceramica molto piccoli (o ABS del diametro di 6 mm e peso variabile tra 0.10 e 0.50 grammi) che sono innocui. L’unico accorgimento richiesto è un abbigliamento adeguato che protegga la parte più vulnerabile del corpo, gli occhi, con maschere o occhiali. Oltre alla protezione per gli occhi, è d’obbligo una tenuta che mimetizzi il giocatore (tuta mimetica, vari mezzi di mimetizzazione). Le armi utilizzate (ASG air soft gun) possono essere pistole a gas o a molla e mitragliette/fucili a propulsione elettrica (in ogni caso omologate).
L’eliminazione di un avversario (od accidentalmente di un compagno di squadra) colpito da uno o più pallini è rappresentata dalla sua stessa dichiarazione (esclamazione "morto!"). E’ ovvio, quindi, che una delle prime regole/requisiti di questo sport è la correttezza sportiva di chi lo pratica. In genere, comunque, allo scopo di interrompere "il flusso di pallini", ogni giocatore ha tutto l’interesse, se colpito, a dichiarare l’avvenuta morte. In ogni caso, il giocatore colpito si porterà nell’apposita area (una sorta di campo/cimitero provvisorio) e potrà rientrare nel gioco successivo.
In ogni incontro di Softair viene identificato il tipo di gioco da simulare che può essere scelto sia da una sorta di "banca dati" già sperimentata, oppure nascere da un briefing in tempo reale tra i giocatori come modifica di giochi precedenti o nuove formulazioni.
Scelto il gioco vengono costituite le diverse squadre tenendo conto delle armi in dotazione (cercando di equilibrare le risorse di ogni squadra) e dell'esperienza dei giocatori. Ogni squadra identifica un capitano (solitamente quello che i giocatori stimano più esperto) ed eventualmente un campo base (se il tipo di gioco lo richiede).
Il giocatore di softair è una persona come tante, uno studente, un professionista, un lavoratore caratterizzato dall’interesse per il gioco di squadra, per le armi, per la natura, per la vita all’aperto, per lo stare con gli altri e fare nuove conoscenze. Il giocatore di softair non è un invasato, un violento, un amante della guerra e simili. E' piuttosto una persona amante della natura e attenta a non danneggiare la fauna e la flora degli ambienti dove opera.

 

 

 








    

 

 

 

 


Comunità Montana Matese