Geografia: altitudine m. 423 s.l.m.
Superficie comunale kmq. 68,7. La Città sorge nella parte
occidentale del Molise, dove il fiume Sorde e il Carpino si
uniscono a formare il Cavaliere. E' centro vivace e la sua
struttura urbanistica rispecchia molto l'antico segno romano. La
stagione migliore per visitare la città è la primavera per
godere del paesaggio vario e colorato.
Storia: Colonia romana nel 263 a, Isernia acquistò
un'importanza notevole nei rapporti con la capitale. Invasa poi
dai Saraceni e dai Barbari e distrutta da numerosi terremoti, la
città ebbe un lento declino. Molte furono le dominazioni che si
susseguirono fino all'800 sia da parte degli Angioini, degli
Aragonesi e dei Borboni . Il terremoto del 1805 ed i
bombardamenti della grande guerra portarono ad Isernia gravi
danni. Fu dichiarata capoluogo di provincia il 3 marzo del '70.
Monumenti: Fontana della Fraterna: è una costruzione del
XIII secolo. Palazzo Vescovile: ha uno stemma settecentesco sul
portale, risale alla seconda metà del 700 ma è stato
ricostruito nel 1947.
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Isernia: Fontana Fraterna
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Musei: Museo Comunale (p. S. Maria),
contiene materiale sculoreo ed epigrafico dell'età
repubblicana, romana e frammenti architettonici.
Fiere: Maitunate tra i vicoli del Codacchio (notte di S.
Silvestro). Fiera delle Cipolle (giugno). Carnevale tra i vicoli
del Codacchio (febbraio). Settembre Isernino (settembre). Sagra
del Vino Pentro (ottobre). Sfilata dei cavalli bardati in onore
di S. Antonio (giugno).
Informazioni turistiche: Corsa dei Ciucci (Venafro): Ogni
anno, nel mese di giugno, nell'anfiteatro di Venafro si svolge
questa corsa dove i partecipanti montano senza sella degli asini
e corrono in cerchio. Zampogne Millenarie (Scapoli): in questo
paesetto vi sono botteghe artigiane dove, con le stesse tecniche
di duemila anni fa, vengono costruiti pifferi, zampogne e
tamburelli.
Gastronomia: Maccheroni al sugo di gamberi, mappatelle,
annodate di trippa, ostia rechiena, pezzata, salame di noci,
taccozze de muline, marro.
Vini: Trebbiano, Tentiglie, Cerasuolo.
Artigianato: Forbici, coltelli, oggetti in rame, ricami,
merletti al tombolo, pacole, campane, bassorilievi in bronzo.
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Il
Monumento ai Caduti nel Parco delle Rimembranze
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