Tanta storia a Spinete,naturalmente,è
passata e cambiata, basti pensare alla quasi scomparsa della
numerosa categoria di artigiani,ma una storia non passa mai e
rimane sempre viva e continua:è la storia religiosa del
Patrono di Spinete, S.Gionvanni Battista.
Una storia antica accompagnata da segni
prodigiosi che gli spinetesi ricordano più volte all’anno, ma
che festeggiano solennemente soprattutto il 24 Giugno, giorno
della nascita di S.Giovanni Battista. Spinete al suo Patrono,
in ricorrenza degli antichi prodigi, ha dedicato una bella
chiesa di campagna nella borgata che da lui ha preso il nome.
Di recente restaurata, ad una sola navata
con un bellissimo altare e due dipinti murali di autori del
700, è la chiesa di campagna, secondo gli esperti della
sopraintendenza, più grande del Molise.
Anche il gruppo folk a Spinete porta il
nome del suo patrono: gruppo folk S.giovanni di Spinete.
Ogni anno con l’eleganza e la vivacità
del suo costume, con i suoi canti e le sue danze allieta le
vigilie delle feste religiose, nonché altri momenti forti
della vita cittadina.
Tra le feste laiche è da ricordare “
l’estate Spinetese ” che ogni anno i primi di agosto organizza
la Pro-loco.
Imponente ed eccezionale è stata la
rievocazione storica della estate spinetese 2003, relativa
alle prime concessioni feudali secondo il Capitolato di
Spinete, che si è svolta nel Palazzo Marchesale e in tutto il
centro storico. Quasi ogni anno la Pro-loco organizza anche il
Presepe vivente, una rappresentazione dinamica e recitata
della Natività, con circa 100 personaggi, in uno scorcio
antico del paese chiamato Salita Calvario.
Poco distante da questo luogo, in uno
spazio verde a lato delle elementari, si trova il Monumento ai
caduti. E’ una recente opera dello scultore Cavalieri di
Bojano, da qualche anno deceduto: in un grande masso di pietra
è scolpito un uomo nudo e scheletrico con la testa reclinata
sulla spalla, gli occhi chiusi e un volto segnato dal dolore:
una plastica evidenza della guerra che spoglia l’uomo di
tutto, anche del suo decoro.
La Pro-loco gestisce anche, da più di un
decennio, una scuola di musica nella quale maestri qualificati
insegnano più strumenti e di recente una scuola di teatro per
piccoli e grandi. Entrambe sono finalizzate alla produzione di
manifestazioni musicali e teatrali per ravvivare il paese.
Altre due associazioni, oltre la Pro-loco, meritano di essere
ricordate: il Centro sportivo italiano e la Società sportiva
calcio.
Il Centro sportivo italiano, sezione
regionale di Campobasso, opera nell’importante settore dello
sport educativo, secondo le finalità statuarie dell’antica
associazione ormai europea.
Organizza in proprio per i bambini, con
l’aiuto della Pro-loco, in occasione dell’estate spinetese,
gare di “ giochi antichi “, recuperati e valorizzati, o
partecipa a gare regionali di corse ed altre manifestazioni
sportive.
E’ gestito da operatrici locali,
formate dal Centro sportivo italiano regionale e nazionale.
L’altra associazione sportiva è la locale
società di calcio che gestisce una squadra formata da giovani
oltre i 18 anni. La Pro-loco, il Gruppo Folk S.Giovanni, il
Centro sportivo italiano, la Società spinetese calcio stanno
regalando a Spinete una stagione associativa nuova, molto
promettente per i futuri sviluppi sociali e culturali del
paese. |