Caratteristiche
La
beccaccia (Scolopax rusticola) misura fino a 34 cm.
di lunghezza ed ha un piumaggio color foglia morta, con
barre trasversali nere sul capo e sul collo. Gli occhi
sono di grandi dimensioni e collocati molto indietro sulla
testa rotonda tali da permettergli un campo visivo di
quasi 360 gradi. Il becco è lungo dai 6 agli 8 cm, robusto
e arrotondato all'estremità. Le zampe sono piuttosto corte
e ricoperte di piumaggio sino al calcagno. L'udito è
particolarmente sviluppato e le cavità auricolari sono
situate anziché dietro gli occhi, come in tutti gli
uccelli, sotto e un pò davanti ad essi, e sono protette
dal piumaggio.
Ha
un'andatura strisciante, in quanto cammina con passi brevi
e dorso incurvato, e lenta. Se deve compiere lunghi
spostamenti ricorre sempre al volo, nel quale è
agilissima.
La
beccaccia è molto scaltra ed è dotata di sensi molto
acuti, sfrutta spesso il colore mimetico del piumaggio per
nascondersi, al minimo segnale di pericolo,
accovacciandosi contro il suolo.
Di giorno
non esce mai all'aperto e solo al crepuscolo entra in
attività cominciando a frugare tra le foglie alla ricerca
di cibo.
Temibili
nemici delle beccacce, oltre ai rapaci, sono i cacciatori
che ne fanno strage durante il periodo del passo, in
Italia in particolare risulta tra le selvaggine più
ambite. E' diffusa in tutta l'Europa e nell'Asia
centro-settentrionale.
D'inverno migra
nell'Europa meridionale, in India ed in Cina.
Frequenta
boschi e terreni cespugliosi dove possa perforare col
becco il suolo umido in cerca di prede, gradisce quindi le
sconfinate foreste del settentrione e le macchie
sempreverdi, soprattutto dove la vegetazione è più fitta.
Evita le pinete sparse in territori sabbiosi.
La beccaccia nel periodo
degli amori è in preda ad una grande agitazione, e compie
lunghi giri sul terreno. L'incontro di due maschi da vita
a battaglie aeree accompagnate dall'emissione di fischi.
Di solito nidifica nei
boschi silenziosi e solitari, specialmente nelle radure
cosparse di cespugli isolati, scavando nel terreno una
piccola conca che riveste con pochi steli secchi e di
muschio. La femmina vi depone solitamente 4 uova, grosse,
lisce ed opache, che cova con assiduità per circa
diciassette giorni non allontanandosi mai dal nido. Il
maschio comincia a collaborare solamente dal momento della
schiusa.
La sua dieta
comprende larve, insetti e vermi che cattura tra le foglie
smosse con il lungo becco.