Dal Passo di Miralago, si distacca una una strada
asfaltata che lascia il lago del Matese sulla destra e
si inoltra in una spettacolare faggeta. Gli scorci che
questa strada offre sul lago, sul pianoro e sui maggiori
monti del Matese a nord del lago, sono veramente
notevoli, tanto da consigliare di non rinunciare in
alcun modo a percorrere, a piedi o in automobile, i
cinque chilometri compresi tra il passo e la località
comunemente detta "La Palazzina del Lago" ,
che, situata presso la diga S. Michele, costituisce un
importante punto di riferimento sia per i pescatori, che
vengono a gettare le lenze dalla diga, che per gli
escursionisti diretti verso le cime della Gallinola e
del monte Miletto.
Incastonato in un paesaggio affascinante il lago Matese,
in cui si specchiano due tra le più interessanti vette
del Parco, il Monte Miletto e la Gallinola, è
assolutamente splendido. Esso si raccoglie nel fondo di
una grande fossa, lunga otto chilometri e larga poco
meno di due, ai piedi delle alte vette circostanti ed è
alimentato dalle acque derivanti dallo scioglimento
delle nevi del Miletto e della Gallinola e da sorgenti,
alcune delle quali sono perenni. Vari inghiottitoi di
tipo carsico smaltivano, fino a mezzo secolo fa,
l'eccesso delle sue acque; la costruzione di una diga,
realizzata nel 1923 dalla Società Meridionale di
Elettricità, ha isolato questi scarichi naturali,
trasformando in un unico bacino gli acquitrini che
occupavano in precedenza la piana e facendo salire il
livello del lago di circa tre metri.
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