Per Capo d’Acqua , Forca di cane e la cresta
Ovest-Nord-Ovest ; molto panoramico.Dal Rifugio Q. Jezza1429m a
Campitello Matese si traversa il piano e si entra nella Valle Capo d’
Acqua, situata tra il M. Miletto e la M.Gallinola .
Oltrepassata la sorgente Capo d’Aqcua 1440m
circa(ore 0.30) , si sbocca sul piccolo pianoro omonimo (1440 m) dove ,
lasciata la strada per Campo Puzzo e la Sella del Perrone , si prende il
sentiero che sale a mezza costa il fianco meridionale del M. Miletto .
Aggirato uno sperone si raggiunge il Guado delle
Ortiche 1630m circa che si apre fra il Colle del Monaco e il M. Miletto
.
Lasciato il sentiero di Sx che scende verso Campo
dell’Arco(è visibile l’arco naturale che da il nome alla località) , si
continua a mezza costa fino alla sella di quota 1860circa (1.10-1.40) ,
che si apre sul crestone delle Cardeglie (separa i valloni Rava Miletto
e Cannella ) , con bellissima vista sullo scosceso Vall. Rava Miletto ,
Colle Tamburo , M. Ianara , Campo del Secine e Letino .
Si traversa la sella (una traccia scende a Campo
della Marruca ) , e seguendo l’orlo del vallone , si sbocca sulla Forca
di Cane , detta anche Forca Matese di Roccamandolfi 1940m circa (senza
nome né quota sulle carte dell’I. G. M. ; ore 0.10-1.50) , situata sulla
cresta ONO tra le q. 1986 e 2001 .
Dalla forca , risalendo il crinale , percorso
all’inizio da un sentiero , si raggiunge la vetta (ore 0.30-2.20).
Dalla vette si scende, per lo stazzo delle pecore ,
in direzione nord, dopo 40 minuti circa ,si incontrano dei tralicci in
ferro della vecchia linea elettrica, altri 20 minuti uno stazzo di
pecore .
A circa 40 minuti si passa nei pressi della grotta
delle ciaovole , si prosegue per S. Nicola e piana di Campitello Matese
che dista ancora 20 minuti
Difficoltà : EE
Tempi Circa 4 ore
Precauzioni ::
Giacca Impermeabile, scarponi alti
,borraccia d'acqua, 2 magliette intime " cambio"
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