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T19 La Valle

Trekking

Cliccando , sulle foto si ha un immagine di 160x100 circa, invece sui numeri 000 x 200 circa


 Si Sviluppo dell’escursione nella grande valle situata fra i comuni  di Campochiaro e di San polo Matese , detta “La Valle” attraversata dal Torrente la Valle , delimitata a dx salendo da una costa scoperta chiamata Colvanova , più a monte dalla costa Parabisso , sulla Sx salendo da Colle delle Rose (1403m.) , dalla Costa delle Neviere (1517m.) e da Colle di Mezzo (1398m.) .

 L’imbocco del sentiero , si trova sulla stretta carreggiabile , che partendo da Campochiaro passa davanti al  tempio Italico dedicato a Ercole. Più a monte , dopo circa 700\800metri sulla dx , ai margini del bosco si vede una traccia di strada eseguita per il disboscamento , punto di partenza per l’escursione a una quota di circa 1000 metri.

 Per un breve tratto , si segue la traccia che scendendo a valle , ci collega al sentiero non sempre ben individuabile  a causa della fitta e bassa vegetazione (rovi di spine e piccole radure di felci) .Continuando , mantenendosi sulla sx , si attraversano due galanchi , il secondo detto  Ravone Chiano , fino a che il sentiero costeggiando  scende nella sede dell’omonima valle poco sopra la cava di inerti sita all’imbocco della stessa , a una quota  superiore agli 800 metri . Salendo a monte , la valle tende sempre più a chiudersi , molto varia la vegetazione che ricopre le pendici della stessa (alberi di faggio , ontano , leccio, frassino  e tasso ) ; Si prosegue così quasi esclusivamente nel greto del torrente , senza incontrare particolari difficoltà , fino a raggiungere una quota di circa 1000metri . Qui la valle si biforca , mantenendosi sulla dx , si lascia sulla sx il  Vallone Sfischia . Salendo più decisamente la valle tende , a diventare una piccola gola . Arrivati a una quota superiore ai 1300 metri , ci si trova di fronte a una  pozza , con un salto di circa  4/5 metri quasi verticali . Si è costretti così ad abbandonare il greto del torrente . Svoltando a dx si imbocca un sentiero , che con una serie di tornanti , attraversando un bosco di faggi , supera il ripido costone , svettando sul crinale della valle . Proseguendo , su un breve tratto pianeggiante , mantenendosi sulla sx , si incrocia un tracciato effettuato per il disboscamento , che salendo di lì a breve , ci porta  nella piccola e caratteristica radura , immersa in annosi boschi di faggio , in località  “ Terrate “ appartenente al Comune di San Polo Matese , dove è sita  la  Baita , punto di ristoro , con un’ottima cucina tipica del posto , a una quota superiore ai 1500 metri .

 Disciolta : E.E.

Precauzioni:

  Scarpe da trekking,  l’uso del casco, zaino e acqua .
Tempo di percorrenza 4 - 6 ore circa.

 


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