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(E.E.) 4/5ore circa dislivello 900m.
Il sentiero si sviluppa integralmente nel territorio di Roccamandolfi. Il primo breve tratto inizia nella Valle Rima per poi proseguire sul crinale del Vallone Grande , senza grandi difficoltà , e successivamente , in modo più impegnativo , nella Valle Fondacone (tratto inserito nel Sentiero Italia ) grande canalone di origine glaciale situato a Nord tra il M. Miletto e il Colle Tamburo . Di notevole bellezza appaiono le guglie del “ Campanariello “ ; che svettano a monte dell’omonima valle.
Giungendo in auto a Roccamandolfi (820m.) provenienti da Cantalupo , si prosegue in direzione San Massimo e in prossimità del Cimitero si svolta a dx per Campitello di Roccamandolfi . Dopo pochi metri a sx per la località : ”San Cristinziano”. Si sale a monte per una stretta carreggiabile , scavata a tratti nella roccia per circa 800-1000 metri . Poco più avanti , in uno slargo roccioso , la strada si biforca . Svoltando a dx per una ripida salita si arriva in una piccola stretta alle porte di Valle Rima , punto di partenza del sentiero a una quota di circa 900m.
A monte uscendo dalla piccola stretta , si apre la veduta su Valle Rima , vallata sassosa , di origine glaciale , caratterizzata dalle numerose morene portate a valle dal ghiacciaio proveniente dalla Valle Fondacone . Sulla dx della valle si possono notare diversi insediamenti di pastori in pietre a secco e piccoli stazzi di pecore tutt’oggi utilizzati. Abbandonata la sede della valle , il sentiero prosegue sul costone di Sx ; salendo dopo qualche tornante , si svetta sul crinale del Vallone Grande (30\40min.circa). Da alcune creste nude incomparabile è la bellezza del panorama dello stesso , che a monte verso Sud si unisce nella Valle Fondacone . Proseguendo sul crinale , il sentiero ben marcato , sale fra piccole macchie di faggio e zone scoperte , fino a uno slargo erboso sito quasi ai piedi della V. Fondacone , (oltre 1200m.circa) dopo circa 70\90min . Anche qui si possono notare resti d’insediamenti di pastori e verso sud magnifica la vista sulla V. Fondacone e sul Campanariello. Poco più avanti il sentiero incrocia una sterrata , proveniente da Campitello di Roccamandolfi , percorrendola verso sx a breve se ne incrocia un’altra che salendo a dx in un bosco di annosi faggi entra nella V. Fondacone . Terminata la traccia si sale abbastanza ripidamente mantenendosi sulla dx della valle , fino a raggiungere dei monolitici massi siti sulla dx del Campanariello , poco più a monte uscendo dal bosco , sulla sx si possono ammirare entrambe le guglie che svettano dalla sede della valle , a circa 2,30/3 ore di cammino. Continuando a salire ai margini del bosco , sul ripido ghiaione della valle e succcesivamente su un costa interamente ricoperta da grossi massi , si raggiungono su un terrazzo erboso gli stazzi del Campanariello (a una quota di circa 1700 metri) riparati a nord da una piccola cresta rocciosa . Ancora sono visibili i resti dei muretti in pietra che delimitavano gli stazzi e i rifugi dei pastori . A monte il paesaggio è brullo , privo di vegetazione dominato quasi esclusivamente da pietre e spuntoni rocciosi , superati i quali , si scopre la cima del Colle Tamburo (1982 m.) , a occidente del M. Miletto (2050 m.) all’estremità di una lunga cresta quasi pianeggiante .* ( La cima è detta anche M. Telegrafo ; il nome è forse dovuto al fatto che dalla vetta pianeggiante , tanto da sembrare spianata artificialmente , si dava un tempo a suon di tamburo , il segnale di raccolta alle numerose mandrie che pascolavano nelle valli sottostanti . Il panorama è veramente molto vasto , simile a quello del Miletto ) *.
Precauzioni: percorso E.E. Scarpe da trekking, zaino con viveri, 2 cambi, giacca a vento..
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